È morto monsignor Maggiolini
Como, 12. "Coraggioso e determinato difensore della fede, acuto lettore dei segni dei tempi. Ora siamo tutti più poveri: la Chiesa di Como, la stessa comunità cittadina, il mondo della comunicazione e della cultura". Con queste espressioni il vescovo di Como Diego Coletti ha commentato la notizia della morte del suo predecessore Alessandro Maggiolini, avvenuta ieri sera, martedì 11 novembre, all'età di 77 anni, presso l'ospedale Valduce di Como dove era ricoverato da poco più di un mese. Da sei anni monsignor Maggiolini conviveva con una grave malattia. "Ho visto per l'ultima volta il vescovo Alessandro qualche giorno fa", ci ha detto monsignor Coletti, il quale ha tenuto a sottolineare un tratto meno conosciuto della sua personalità a volte apparentemente aggressiva soltanto per la rilevanza dei temi affrontati: "la sensibilità e la tenerezza". Il vescovo Coletti, poi ricorda un recente, ultimo incontro. "Ci siamo scambiati un abbraccio e reciprocamente la benedizione del Signore. L'ho trovato sereno come sempre, capace di affrontare la prospettiva della morte con grande dignità e coraggio, persino con una punta di ironia. Come dovrebbe essere per ogni cristiano, convinto che questo passaggio, pur rimanendo drammatico, significa entrare nella vita".
Il vescovo emerito di Como, teologo, scrittore dalla ricchissima bibliografia e giornalista - solo sul nostro giornale ha scritto mezzo migliaio di articoli dal 1969 al 2001 - era nato a Bareggio (Milano), nel 1931. Maggiolini era stato ordinato sacerdote nel 1955; docente di filosofia nei seminari ambrosiani, per molti anni ha insegnato introduzione alla teologia all'Università Cattolica del Sacro Cuore. È stato assistente diocesano degli universitari e dei giuristi cattolici. Nel 1983, la sua elezione a vescovo di Carpi, e il 31 gennaio 1989 il suo passaggio a Como, dove ha retto una delle diocesi più estese d'Italia per 17 anni, sino al 2006. Durante l'episcopato comasco, era stato chiamato a ricoprire vari incarichi. Membro della Commissione episcopale per la Dottrina delle fede e la catechesi, e della Commissione episcopale italiana per la cultura e la scuola, Alessandro Maggiolini era stato l'unico vescovo italiano chiamato a far parte del Comitato di redazione del Catechismo della Chiesa cattolica.
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